Medicine Complementari – Agopuntura, Omeopatia, Fitoterapia
Palermo 11 Maggio 2019
tavola rotonda su “informazione scientifica e fake news in Omeopatia”
Nell’ambito del Congresso su “Dalla medicina alternativa alla medicina integrata: evidenze di efficacia” che si è tenuto a Palermo l’11 e 12 Maggio 2019 ha riscosso notevole interesse la tavola rotonda su “informazione scientifica e fake news in Omeopatia”, condotta dal Dott. Ciro D’Arpa (Accademia Omiopatica Palermitana – SIMO) e dal Dott. Edmondo Palmeri (LAMB), in cui sono intervenuti il Dott. Giovanni Merlino Vice Presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, il Dott. Giovanni Gorga Presidente di Omeoimprese ed i rappresentanti delle Società Scientifiche Nazionali e Regionali di Omeopatia, Omotossicologia e Medicina Antroposofica: AIOT (Dott.ssa Arianna Squillante), APMA (Dott. Riccardo Nocifora), FIAMO (Dott. Francesco Marino), SIMO (Dott. Andrea Valeri), SIOMI (Dott.ssa Maria Concetta Giuliano), SMI (Dott Giorgio Ciaccio), SMI-Agro-omeopatia (Dott Francesco Di Lorenzo) e della Associazione dei Pazienti, APO (Dott.ssa Marisa Certosino).
Il Dott. Merlino pur confermando la sua fiducia nella Evidence Based Medicine, di cui si occupa da diversi anni, riconosce che debba recuperare il significato con cui era nata, in parte perduto diventando quasi dogmatica, con un eccessivo fiorire di LG talora ingestibili, dati di ricerche non sempre indipendenti e difficoltà nel trasferire le evidenze nel lavoro quotidiano per la maggiore complessità del mondo reale rispetto a quello della sperimentazione; le difficoltà del mondo scientifico si rispecchiano anche in una delle più grandi crisi che oggi la Cochrane sta affrontando; ha anche sottolineato l’importanza di una medicina integrata e l’apertura verso le discipline complementari purché mantenute nell’ambito della scientificità, della competenza e della responsabilità, nome anche dello spazio web https://competenzaeresponsabilita.com/index.php creato dai membri della commissione per le medicine complementari dell’Ordine dei Medici di Palermo e gestito dal Dott. D’Arpa, con l’obiettivo di raccogliere dati scientifici e dibattiti sull’omeopatia.
Sull’EBM e’ intervenuto anche il Dott. Valeri, che sottolinea la necessità di valutare nelle evidenze anche gli aspetti individuali, quindi aspetti sia quantitativi che qualitativi; mette anche in evidenza che per l’EBM particolarmente rilevante è l’efficacia degli interventi sanitari, e pur affermando che non vi siano pregiudizi nei riguardi dell’omeopatia, che andrebbe valutata come ogni altro intervento sanitario, di fatto nella valutazione dell’efficacia si introduce anche un parametro non utilizzato per altri interventi sanitari, che presenta gli effetti favorevoli dell’omeopatia come dovuti solo a effetto placebo, senza tener conto dei risultati delle ricerche degli ultimi 10 anni.
Il Dott. Marino puntualizza la necessità di favorire una ricerca scientifica di buona qualità sulle discipline complementari, ricordando che è stata costituita la prima banca dati italiana che raccoglie gli studi prodotti in letteratura scientifica a livello internazionale sull’efficacia e la validità dell’omeopatia (http://databaseomeopatia.alfatechint.com/ ) ma che occorre ancora lavorare molto per formare i medici sulla organizzazione e metodologia della ricerca; ha anche espresso la necessità di riavvicinare molti medici alternativi alla Medicina convenzionale, il cui allontanamento ha portato a casi di errori medici anche gravi.
Il Dott. Nocifora sottolineava la complessità della Medicina Antroposofica, forzatamente inserita come sottogruppo della omeopatia, e di contro sulla perdita del rapporto Medico Paziente nell’ambito della Medicina Generale anche a causa dell’utilizzo improprio dei mezzi telematici che inducono i pazienti a richieste spesso improprie portando a considerare gli studi di Medici di Medicina Generale semplici “ricettifici”.
Il Dott. Gorga (Omeoimprese) ribadisce l’opportunità di coinvolgere sempre le Istituzioni, mostrando anche la massima unione tra le varie Società Scientifiche, e la necessità di informare in maniera capillare e partecipativa i pazienti – testimoni principali della efficacia dell’omeopatia, riportando a sostegno i dati della recente ricerca commissionata da Omeoimprese (2018) che mostrano come l’80% della popolazione italiana dichiara di conoscere la medicina omeopatica, mentre a farne uso almeno una volta l’anno è il 17%, circa nove milioni.
Questo coinvolgimento è stato caldamente appoggiato anche dalla Dott.ssa Certosino (APO) che ha evidenziato la necessità di una corretta e puntuale informazione al pubblico, oltre ad un maggior coinvolgimento dei pazienti anche nei convegni scientifici.
La Dott.ssa Giuliano, intervenendo su alcune criticità evidenziate in precedenza, puntualizza che la SIOMI ( rappresentati dall’80% da medici che lavorano nel pubblico, tra cui molti Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Medici Ospedalieri e Universitari) ha puntato – fin dalla sua costituzione nel 1999 – alla completa integrazione con un regolare insegnamento combinato, con particolare attenzione all’aggiornamento delle EBM e relative LG dei propri iscritti. Da componente del tavolo tecnico della Conferenza Stato Regioni, che ha elaborato il documento sulle Medicine Complementari esitato nell’Accordo Stato Regioni del 2013 – ha spiegato anche come la creazione dei sottogruppi dell’omeopatia – in cui sono stati poi inserite l’omeopatia, l’omotossicologia e la medicina antroposofica – fosse stato un passaggio obbligato per uscire anche da un impasse, nulla togliendo comunque alla specificità delle tre discipline. Ha anche evidenziato che l’OMS nel documento per il 2014-2023 su “La Strategia per la Medicina Tradizionale” (intendendo sia le medicine popolari che le terapie complementari) ha sottolineano l’importanza di “costruire una conoscenza di base che permetterà di gestire attivamente le medicine complementari” stimolando in alcune regioni – compresa la Regione Sicilia – l’inserimento di seminari sull’argomento nel programma della Formazione Specialistica per la Medicina Generale.
Infine ha riportato la posizione della SIOMI su quelle che devono essere considerate fake news dell’omeopatia:
I. La memoria dell’acqua lo è stata a lungo, considerando anche che pur essendo di primaria importanza il problema del meccanismo d’azione del medicinale omeopatico, fino ad ora non ha appassionato molto i ricercatori internazionali, a dispetto delle accuse di implausibilità scientifica. Gli studi di Jayesh Bellare hanno dimostrato in maniera incontrovertibile, attraverso il microscopio elettronico a trasmissione (TEM), la presenza di un rilevante numero di molecole di principio attivo in tutte le diluizioni omeopatiche dalla 6C alla 200C esaminate, riconducendo quindi l’omeopatia ad un fenomeno squisitamente chimico e aprendo il capitolo della farmacologia delle microdosi. I risultati osservati sono spiegabili con il meccanismo dell’ormesi (stimolazione a basse dosi), già descritto da Edward Calabrese: una inversione di effetto tra una alta dose – tossica – e una bassa dose, che ha invece un effetto protettivo o terapeutico (legge di Arndt-Schultz). Farmacologia delle microdosi e dell’ormesi annunciati anche dal Prof. Andrea Dei nel 2006 e adottati come modello operativo della SIOMI per le ricerche successive riportate su diverse riviste scientifiche e raccolte su http://www.siomi.it.
II. Il concetto di effetto placebo è la seconda fake news, usato in senso dispregiativo, quando invece questo si configura nella capacità dell’organismo di auto guarire impegnando in primis il sistema immunitario. Autoguarigione applicabile alle pratiche mediche quali l’agopuntura, l’omeopatia, la mindfulness, che non devono sentirsi sminuite per questo, in quanto stimolare il potenziale di autoguarigione dell’organismo altro non è che la vis medicatrix naturae di antica memoria.
La tavola rotonda si è conclusa con gli interventi della Dott.ssa Squillante sugli studi più recenti in omotossicologia; del Dott. Di Lorenzo, agronomo, che riporta i suoi studi con i risultati eccezionali ottenuti con il trattamento delle colture vegetali (prodotti offerti e degustati nei break del convegno) scardinando così il concetto di effetto placebo con cui vengono liquidati i successi dell’omeopatia; intervento supportato anche dal Dott. Ciaccio che ha anche sottolineato l’importanza del corretto stile di vita, con particolare riguardo alla alimentazione biologica.
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Stato dell’arte delle Medicine Complementari Integrate nella Medicina Convenzionale
Evento ECM gratuito, organizzato dalla SIOMI (Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata) e patrocinato dalla Azienda Sanitaria Provinciale (ASP/CT), dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Catania e dalla Associazione Italiana Educazione alla Salute (AIES )
E’ riservato a Medici, Odontoiatri, Farmacisti e Laureati in CTF –
ECM disponibili per le prime 30 iscrizioni effettuate entro il 2 Marzo 2018 previa compilazione ed invio della scheda di iscrizione: Programma e scheda di iscrizione
Segreteria Organizzativa: F.I.M.O. Srl Via Kyoto, 51 – 50126 Firenze Tel. 055 6800389 – Fax 055 683355 E-mail: info@fimo.biz
Segreteria Scientifica: Dott.ssa Maria Concetta Giuliano
Delegato SIOMI per la Regione Sicilia
cell 3461796289 – email: mcstudio@hotmail.it
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Scuola Nazionale di Omeopatia Clinica
e Medicina Integrata
SCUOLA ACCREDITATA DALLA REGIONE TOSCANA
DECRETO N° 1019, MARZO 2012
Convenzionata con il Centro di Medicina Integrata dell’Ospedale di Pitigliano per stage pratico formativo
50 CREDITI ECM PER ANNO DIDATTICO
CON VERIFICA ANNUALE DELLA FORMAZIONE
programma: scuola SIOMI 2017 brochure
scheda di iscrizione: scuola_SIOMI_2017_scheda_iscrizione
Corso Base I Anno – Catania –Programma
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LOW DOSE MEDICINE
Omeopatia e omotossicologia – le prove scientifiche
Low-Dose-Medicine_Omeopatia-Omotossicologia_Le-prove-scientifiche
Low-Dose-Medicine_Omeopatia-Omotossicologia_Le-prove-scientifiche
http://guna.com/it/low-dose-medicine-omeopatia-omotossicologia/?utm_source=newsletter-prof-maggio&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter%20Prof%20Maggio
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V Convegno Centro di Medicina Integrata
La Medicina Integrata: dalla prevenzione alla leniterapia
Ospedale di Pitigliano
17-18 giugno 2016 – Pitigliano (Grosseto)
pitigliano-2016.pdf
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VII Convegno Nazionale Triennale SIOMI
Firenze 4-5-6 Marzo 2016
“Omeopatia, tra Medicina delle evidenze e Medicina narrativa”
Master di II Livello biennale dell’Università di Siena
Depliant agopuntura 2015
Depliant Master fitoterapia 2015
Depliant Master omeopatia 2015
a seguito dell’accordo della Conferenza Stato regioni e della nota successiva del Ministero della Salute del luglio 2014, il Master di II Livello biennale dell’Università di Siena ha i requisiti per il conferimento del Diploma valido ai fini della iscrizione a registro dell’Ordine dei Medici come medico o farmacista esperto nella disciplina specifica oggetto del Master che si completa nella parte pratica con lo stage formativo pratico presso il Centro di Medicina Integrata dell’ospedale di Pitigliano.
Regione Sicilia GURS Nov. 2014- Recepimento Accordo Medicine Complementari Sicilia
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Il trattamento delle cefalee
L’approccio della medicina complementare
a una delle patologie più diffuse e invalidanti
Cefalee Puntoeffe 10-2014
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SIOMI
Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata
CLINICAL STUDY
modello omeopatico costituzionale nella pratica clinica quotidiana
Dott. Gino Santini
Sabato 26 ottobre 2013 – Aula Ospedale “Santo Bambino”, Catania
PROGRAMMA
Ore 9.00 Introduzione al concetto di modello omeopatico costituzionale: il suo ruolo nella Medicina Integrata.
Ore 10.00 Evoluzione del concetto di costituzione nella storia, da Ippocrate ai giorni nostri.
Ore 11.00 Coffee Break
Ore 11.30 La predisposizione ad ammalarsi: i miasmi di ieri e le forze fisiopatologiche di oggi.
Ore 12.00 Biotipologia costituzionale analitica.
Ore 13.00 Pausa pranzo
Ore 14.00 La cartella clinica orientata al modello costituzionale.
Ore 15.00 Casi clinici esemplificativi: patologie invernali e ORL.
Ore 16.00 Chiusura dei lavori
INGRESSO LIBERO
REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA PRESSO:
FIMO srl, Via Kyoto, 43 – 50126 Firenze
Telefono: 055.6800.389 Fax: 055.683.355
E-mail: segreteria@siomi.it
Locandina: CS_costituzioni_locandina_CT_2013
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Agopuntura, fitoterapia, omeopatia, omotossicologia e antroposofia: finalmente l’accordo Stato-Regioni per la formazione di medici, veterinari e farmacisti
La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito un accordo di portata storica: infatti da oggi, 7 febbraio, gli oltre 20.000 medici che esercitano in Italia agopuntura, fitoterapia, omeopatia e altre terapie con farmaci in diluizione, nonché i medici veterinari e i farmacisti impegnati nel settore, il 20% della popolazione e gli animali che si curano con queste terapie sono tutelati su tutto il territorio nazionale.
Il prolungato vuoto normativo viene finalmente superato con l’approvazione definitiva, dopo il passaggio all’unanimità presso la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome dello scorso 20 dicembre e il parere favorevole del Ministero della Salute, del documento che detta le regole per una formazione certificata nel settore. Le Regioni dovranno a questo punto recepirlo nella propria normativa, avendo margini di autonomia a livello organizzativo.
Il testo, proposto dal Gruppo Tecnico Interregionale Medicine Complementari coordinato dalla Regione Toscana, contiene un allegato che regola la formazione dei medici chirurghi e odontoiatri e si impegna a una successiva regolamentazione anche per veterinari e farmacisti.
Per quanto riguarda i medici, l’accordo consentirà ai professionisti formati di iscriversi in appositi elenchi di esperti, che saranno tenuti dagli Ordini professionali competenti per territorio, e agli istituti di formazione, pubblici e privati, di erogare corsi accreditati riconosciuti a livello nazionale.
“Per la prima volta dunque in Italia, – afferma l’Ing. Luigi Marroni, Assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana, – la regolamentazione delle medicine complementari entra a pieno titolo in un accordo nazionale. La Regione Toscana ha svolto sin dall’inizio un ruolo di primo piano in questa iniziativa, anche grazie all’esperienza maturata con l’approvazione della legge regionale 9/2007, che disciplina la formazione per i medici chirurghi e odontoiatri, i medici veterinari e i farmacisti che praticano agopuntura, omeopatia e fitoterapia.”
I medici per essere definiti esperti nelle medicine complementari oggetto dell’Accordo dovranno seguire master universitari ovvero corsi formativi triennali per 500 ore teorico/pratiche, cui si accompagnano studio individuale, formazione guidata e tirocinio presso medici esperti. Completano l’Accordo gli obiettivi formativi, la metodologia didattica, i requisiti dei docenti e le norme transitorie per la fase di prima applicazione.
Si tratta di un risultato straordinario che allinea l’Italia alle più avanzate esperienze europee individuando, in mancanza di un’iniziativa parlamentare, regole condivise e uniformi in tutto il Paese. Regole che rispondono allo scopo di garantire la libertà di scelta dei cittadini e di tutelare quella di cura dei medici.
Testo del documento al link www.statoregioni.it Info: retemedicinaintegrata@regione.toscana.it
documento in pdf: Medicine Complementari documento Conferenza Stato Regioni
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