Archive for gennaio, 2015

PRESCRIZIONI DA PARTE DI MEDICI SPECIALISTI

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PRESCRIZIONI SPECIALISTICHE E RICOVERI

Da Doctor33 15-1-2015: Dimissioni senza ricetta, medico ospedaliero perseguibile per legge e dall’Ordine

Doctor33 prescrizioni

documenti:

 Documento ASL 3 Catania settembre 2007

Policlinico Catania dispos. ricettario SSR

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PRESCRIZIONI SPECIALISTICHE E FLUSSI TELEMATICI

Per le prescrizioni specialistiche ancora troppo spesso i colleghi specialisti strutturati prescrivono su ricettario bianco apponendo in calce il loro numero di iscrizione all’albo e non utilizzano il ricettario SSR in loro dotazione.

E’ opportuno quindi ricordare che le richieste di prestazioni da parte di un Medico Specialista Convenzionato Interno o Strutturato, Ospedaliero e/o Universitario, non possono essere inviate e caricate al Medico di Medicina Generale in quanto devono essere a carico di chi le richiede: Art. 15-decies del DL 502/92 e successive modifiche “Qualora lo specialista ritenga necessarie ulteriori indagini per la risposta al quesito del Medico Curante, deve formulare direttamente le relative richieste su modulario idoneo a consentire al cittadino la diretta esecuzione della prestazione o indagine richiesta, nel rispetto del disposto, e tale da consentire di individuare il medico prescrittore con immediatezza e la sua area di appartenenza.”.

Solo in caso di visite specialistiche intramoenia, libero professionali o di specialisti convenzionati esterni (sprovvisti per legge di ricettario SSR), si indica “l’originatore della spesa”, barrando la “S” di suggerito e aggiungendo il codice di iscrizione all’albo del medico specialista.

La nuova normativa sulla ricetta elettronica, prevede l’invio telematico quotidiano delle prescrizioni alla ”SOGEI” (società di Information and Communication Technology del Ministero dell’Economia e delle Finanze), che considera come attività libero-professionale tutto ciò che nei vari ambulatori pubblici – Territoriali, Ospedalieri ed Universitari – non è direttamente prescritto su ricettario regionale.

Pertanto, trascrivendo quanto lo specialista richiede in corso di una visita in ambulatorio convenzionato interno alla struttura pubblica si creano non pochi problemi sia allo Specialista che alla Struttura, risultando loro in carico una attività intramoenia non dichiarata fiscalmente.

D’altronde queste procedure burocratiche in realtà sono nate, non solo per individuare l’originatore di spesa, ma soprattutto al fine di evitare disagi all’utente e permettergli di prenotare direttamente gli esami richiesti senza un ulteriore ed inutile passaggio dal Medico di Medicina Generale.

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31 gennaio 2015 at 07:18 1 commento