Archive for luglio, 2011
Scheda autovalutazione rischio eventi cardio-vascolari
E’ un questionario di autovalutazione utilizzato da qualche anno in diverse GP practices Australiane, rappresenta un aggiornamento della “Stroke and diabetes prevention chart” del GSK&Maitland Hospital, pubblicata per la prima volta nel 2003 e modificato con gli ultimi target delle linee guida dello studio Framingham.
La presente scheda e’ una ulteriore modifica di quella originale australiana con i valori convertiti nelle unita’ di misura europee ed aggiunto anche il TSH, va compilata insieme al paziente per valutare il suo rischio di sviluppare eventi cardiovascolari ed il suo monitoraggio.
Scarica la scheda da qui: Valutazione del Rischio per Ictus e diabete
Richiede una rapida raccolta anamnestica mirata e delle abitudini di vita oltre che l’acquisizione di dati antropometrici raccolti direttamente in ambulatorio. Vengono indicati i fattori di rischio cosiddetti “non modificabili” quali l’età, il sesso e la familiarità per patologie cardiovascolari o per diabete, insieme a quelli “modificabili”, ovvero l’ipertensione arteriosa, l’abitudine al fumo ed all’alcool, la sedentarietà, il BMI, la circonferenza vita ed il peso corporeo con particolare attenzione alla valutazione precisa della percentuale di massa grassa totale, di massa grassa viscerale e di massa muscolare, correlati in diversa misura all’incremento del rischio.
Inserendo poi i dati di laboratorio sull’assetto lipidico e glicemico si ottiene un quadro completo chiaro e facilmente comprensibile per il paziente della sua situazione clinica .
Rendere “competente” il paziente in questo contesto significa quindi metterlo a conoscenza della propria percentuale di rischio di andare incontro ad episodi cardiovascolari, di sviluppare intolleranza ai glucidi o diabete mellito di tipo II o valutarne meglio la gravita’ se già diabetico, mettendolo in condizione da conoscere quali elementi dello stile di vita è necessario modificare per ottenere una riduzione significativa del proprio score.
Tramite controlli seriati nel tempo (di norma prima 3 settimane per la valutazione delle variazioni di peso e 6 settimane per quelle degli esami di laboratorio, in seguito ogni 2 mesi circa per i parametri antropometrici e le abitudini di vita e 6 /12 mesi per gli esami di laboratorio in base allo score) si dà la possibilità al paziente di rendersi conto dei risultati ottenuti grazie alle modifiche apportate secondo un programma individuale pianificato insieme al proprio medico curante e questo lo ripaga dei sacrifici effettuati motivandolo a continuare per raggiungere il target stabilito.
Presente e futuro della Medicina Generale – Sistemi Sanitari a confronto
Evento di formazione sul campo (FSC)
interscambio Italo-Inglese
Milton Keynes (UK) 3-7 Ottobre 2011
Catania (IT) 2-6 Aprile 2012
Articolo Stage UK Catania Medica Novembre 2011
programma: depliant october 2011
Certificati di malattia
La certificazione online va effettuata dai Medici di Medicina Generale, Medici di Continuità Assistenziale e Convenzionati Interni a cui è stato fornito il PIN dalle ASP, tutti gli altri Medici (Specialisti Convenzionati esterni, Universitari, Ospedalieri e delle Strutture Convenzionate) se non hanno ancora il PIN (che deve essere richiesto dal Medico o dalla Struttura di appartenenza) devono continuare a certificare su carta intestata della Struttura Convenzionata o dell’Azienda Ospedaliera (come già previsto dalla circolare INPS n. 99/1996).
I Medici che esercitano solo la libera professione possono certificare, su propria carta intestata, solo i primi dieci giorni di inizio malattia.
Per quanto riguarda le sanzioni per il mancato invio telematico si attendono chiarimenti dal Ministero, ma dovrebbero comunque scattare solo per accertata colpa del medico.
Il certificato va rilasciato solo in seguito a visita medica e va trasmesso entro 24 ore dalla visita stessa. L’attestato di malattia va consegnato al paziente.
Il paziente può riferire di essere ammalato soltanto per un giorno precedente la visita (per es. se si ammala il sabato e si rivolge al proprio Medico Curante il lunedì questi – se persiste lo stato di malattia – potrà coprire solo la domenica).
Per i colleghi che non hanno le credenziali per l’accesso online, il certificato va fatto su propria carta intestata o della struttura presso la quale operano, nella compilazione devono essere riportati i seguenti elementi essenziali:
– intestazione o timbro del medico certificante;
– generalità del paziente richiedente (nome, cognome, data di nascita, residenza o domicilio);
– oggetto della certificazione con eventuale diagnosi;
– prognosi di malattia;
– firma del medico certificante;
– data e luogo di redazione del certificato.
Il certificato deve essere redatto con scrittura e termini comprensibili, senza correzioni e abrasioni che possano far sorgere il dubbio di successive alterazioni o contraffazioni dell’atto. Per la Legge sulla Privacy è consigliabile consegnare il certificato in doppia copia: una con diagnosi che il lavoratore dovrà spedire all’INPS (con raccomandata AR) e l’altra senza diagnosi per il datore di lavoro.
Dimissioni Ospedaliere e Pronto Soccorso Per i certificati di ricovero, di dimissione, di malattia per convalescenza e di pronto soccorso, nelle more della informatizzazione, i medici ospedalieri continueranno ad elaborare certificati in forma cartacea, i dipendenti continueranno a recapitare o consegnare tempestivamente i certificati e gli attestati all’amministrazione di appartenenza e le amministrazioni li accetteranno secondo le tradizionali modalità.
Per i colleghi che hanno le credenziali per l’invio telematico
Se vi sono difficoltà nell’invio telematico, dovute a blocchi del sistema di qualunque genere si consiglia di passare direttamente al cartaceo (segnalandovi la motivazione del mancato invio e l’ora), onde evitare ritardi nel regolare svolgimento dell’attività clinica. In assenza di rete ADSL il certificato può essere inviato per via telefonica al Call Center al numero verde 800 013 5778- In caso di necessità ed assistenza tecnica e normativa ci si può rivolgere al numero verde 800 030 070, dal lunedì al sabato dalle 08,00 alle 20,00.
Vi sono alcune categorie per il quali non serve il certificato per via telematica, si tratta di dipendenti della Pubblica Amministrazione, in regime di diritto pubblico disciplinati da propri ordinamenti, ai sensi dell’articolo 3 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, che sono: Magistrati ordinari, amministrativi e contabili; Avvocati e procuratori dello Stato; Professori e ricercatori universitari; Personale della carriera diplomatica; Personale della carriera prefettizia; Personale del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (CICR); Personale della Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB); Personale dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato; Personale militare; Forze di polizia di Stato; Personale della carriera dirigenziale e direttiva penitenziaria; Personale, anche di livello dirigenziale, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, esclusi il personale volontario e il personale volontario di leva.
Per evitare che la trasmissione dei certificati sia a carico dei soli MMG, si invitano i colleghi e gli utenti a segnalare disservizi ed eventuali inosservanze ai seguenti indirizzi:
segreteria@ordinemedct.org – comunicaresalute@regione.sicilia.it – certificationline@sogei.it
Cataniamedica 2010 Giuliano lettera al direttore
Cataniamedica 2011 Editoriale Presidente e Giuliano lettera al direttore
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