Archive for agosto, 2009

Russo: «Indegne strumentalizzazioni» L’assessore: «Aperte due inchieste, già inviati gli ispettori ma c’è chi racconta cose non vere»

L’ospedale Santo Stefano non è mai stato chiuso; in ogni caso non è struttura adeguata a trattare casi di tale complessità e non certo per effetto della recente rimodulazione

ANTONIO FIASCONARO PALERMO. A Mazzarino monta la protesta, a Palermo, invece, si pensa a fronteggiare le polemiche. L’assessore alla Sanità, Massimo Russo, in questi giorni in vacanza, ha deciso di intervenire duramente sulle polemiche seguite alla morte di Filippo Li Gambi. «Sono molto amareggiato – sottolinea l’assessore –, la morte di un giovane in seguito a un incidente stradale non può essere utilizzata per indegne strumentalizzazioni. Quella di Mazzarino è una protesta gravissima perché vengono raccontate ai cittadini cose non vere». Russo, che ha subito deciso di inviare gli ispettori dell’assessorato a verificare quanto avvenuto all’ospedale Santo Stefano, aggiunge: «E’ in corso un’inchiesta della magistratura. Una indagine parallela per verificare se sono state seguite tutte le corrette procedure e se il successivo trasferimento all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta è avvenuto con la tempestività necessaria. In tempi brevi sarà fatta chiarezza sulle reali responsabilità della morte del giovane Li Gambi, ma nel frattempo è da irresponsabili sobillare i cittadini, dicendo o facendo credere cose che non corrispondono alla realtà. L’ospedale Santo Stefano non è mai stato chiuso ma in ogni caso, con i suoi 32 posti letto, non è una struttura adeguata a trattare casi di tale complessità e non certo per effetto dell’ultima rimodulazione della rete ospedaliera, che peraltro è ancora da eseguire». L’assessore va avanti e amareggiato sottolinea che «non mi presto a queste strumentalizzazioni. Se qualcuno vuole continuare a creare allarmismo sociale, scrivendo perfino che questo giovane è la prima vittima del “decreto Russo”, se ne assumerà tutte le responsabilità nelle sedi opportune. I cittadini sappiano che stiamo lavorando per migliorare e aumentare l’assistenza sul territorio in relazione alle reali esigenze della popolazione e che proprio ieri (mercoledì, ndr) in assessorato è stato ricevuto il sindaco di Mazzarino, D’Asaro, per una seria analisi della situazione». Sulla stessa vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione, Raffaele Lombardo: «Un sistema sanitario in cui le sale operatorie chiudono per ferie, deve essere smontato e rimontato daccapo. Ed è proprio quello che stiamo facendo. Ma dinanzi a certi episodi lo sconcerto è inevitabile. Ho già concordato con l’assessore alla Sanità, Massimo Russo, le opportune ispezioni per accertare le cause dei disservizi sanitari segnalati in questi giorni in provincia di Caltanissetta, che hanno portato alla morte di un giovane. E faremo di tutto per identificare e perseguire duramente responsabili e responsabilità». Il governatore dell’Isola ha pure annunciato: «Sarò nei prossimi giorni a Mazzarino per incontrare gli amministratori locali e i cittadini. L’obiettivo della recente riforma sanitaria è quello di limitare gli sprechi, tagliando i servizi inutili e destinare risorse umane e finanziarie al potenziamento dei servizi essenziali». http://giornale.lasicilia.it/giornale/2808/CT2808/ILFATTO/MO03/navipdf.html

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28 agosto 2009 at 15:34 Lascia un commento

Lettera aperta al Codacons in riferimento all’articolo “INCHIESTA CODACONS SU MEDICI DI FAMIGLIA: SOLO IL 15 % HA RISPOSTO ALLE CHIAMATE DEL CODACONS”

Scrivo in riferimento all’articolo  “INCHIESTA CODACONS SU MEDICI DI FAMIGLIA: SOLO IL 15 % HA RISPOSTO ALLE CHIAMATE DEL CODACONS”   http://www.codacons.it/articolo.asp?idInfo=115192

In genere, sono la prima a denunciare disservizi riguardante sanità e soprattutto soprusi nei riguardi degli assistiti, ma leggere un articolo del genere da parte del Codacons è particolarmente irritante, in quanto una inchiesta del genere prima di essere pubblicata con i risultati – qualunque essi siano – necessita di dati corposi e verificabili. Non vengono riportati quanti casi sono stati considerati sul numero globale dei medici, nè sulle singole normative regionali, etc. etc. ma viene pubblicato online un articolo con un titolo assolutamente deviante, per non citare tutti gli altri articoli che hanno fatto seguito da altre Agenzie di stampa. Infatti, un titolo del genere tende a dare l’idea che di TUTTI i Medici di Medicina Generale solo il 15% risponda al telefono o al cellulare (e non può essere sufficiente scrivere “… Il campione non ha valore statistico, considerato il numero delle chiamate effettuate, ma certo i risultati sono decisamente sconfortanti.”), è assolutamente fuorviante ed offensivo nei riguardi di tutti quei Medici di Famiglia che si dedicano con passione e grande correttezza alla propria attività.

Qui, in Sicilia, risulta che sono pochi i colleghi che hanno preso ferie in agosto e comunque quando sono assenti lasciano i sostituti o i riferimenti dei colleghi delle rispettive associazioni, è inoltre davvero difficile che non risponda una segreteria telefonica e che non venga riportato il cellulare nelle fasce orarie previste (8.00- 20.00 ad eccezione dei prefestivi e festivi). Se eventi simili sono accaduti è giusto denunciarlo sia all’ASL di competenza che all’Ordine dei Medici della Provincia (previa conoscenza delle normative regionali di quel territorio che regolamentano i rapporti con i MMG), ma da qui ad avere fretta di pubblicare un articolo così incompleto e scarso di dati è un passaggio ben diverso.

Sperando in collaborazioni più proficue e nel vero interesse dei cittadini, invio cordiali saluti

Maria Concetta Giuliano, Medico di Famiglia – Gravina di Catania

23 agosto 2009 at 14:04 Lascia un commento

Sanità Sicilia: Le schede dei nuovi Manager

http://www.vivienna.it/notizie/notizia.php?id_news=31515&titolo=Sanit%C3%A0%20Sicilia:%20Le%20schede%20dei%20nuovi%20Manager

Russo e Lombardo
PALERMO – “Dobbiamo diventare subito una grande squadra, capace di dare un segnale forte di svolta. E’ necessario prendere subito contezza del lavoro che ci attende per dare seguito a tutti gli adempimenti previsti nella legge di riforma della sanità approvata dal Parlamento regionale”.
Con questa frase l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo ha accolto i 17 manager nominati ieri dalla Giunta di Governo e che dal primo settembre saranno alla guida delle nuove aziende sanitarie siciliane.
“E’ stato un primo costruttivo confronto per darci obiettivi e scadenze – ha aggiunto Russo – e abbiamo deciso che ci incontreremo collegialmente più volte al mese per uno scambio di informazioni che, nel rispetto dell’autonomia dei singoli, potrà essere utile per affrontare e superare in modo omogeneo eventuali criticità. Prima della fine dell’anno dovremo completare la delicata fase degli accorpamenti che abbiamo già disegnato con il decreto di rimodulazione della rete ospedaliera e dovremo potenziare i servizi territoriali. L’obiettivo primario è quello di recuperare al più presto la fiducia dei cittadini, far capire loro che stiamo lavorando per offrire servizi più qualificati in tutto il territorio regionale”.
Fra le priorità segnalate dall’assessore Russo c’è l’abbattimento delle liste d’attesa, il miglior funzionamento dei pronto soccorso, la riduzione della mobilità passiva che è costata al sistema 250 milioni di euro all’anno e una particolare attenzione al decoro ambientale, trasformando le strutture sanitarie in luoghi accoglienti.

In sintesi il curriculum dei nuovi manager della sanità siciliana.

ASP AGRIGENTO

Salvatore Olivieri, nato a Catania il 3 gennaio 1941, laureato in giurisprudenza. Direttore amministrativo presso la Ausl 3 dal 1995 al 1997; dal 97 al 2001 direttore amministrativo all’azienda ospedaliera Vittorio Emanuele di Gela dove tra il 98 e il 99 ha svolto la funzione di direttore generale facente funzioni; dal 2001 al 2002 direttore amministrativo alla azienda ospedaliera San Giovanni Di Dio di Agrigento; dal 2002 al 2005 direttore generale all’azienda ospedaliera Sant’Elia di Caltanissetta.

ASP CALTANISSETTA

Paolo Cantaro, nato a Caltagirone (CT) il 18 marzo 1949, laureato in medicina e chirurgia. Dal 1996 ricopre il ruolo di direttore sanitario all’azienda ospedaliera Vittorio Emanuele, incarico che ha mantenuto anche dopo la trasformazione del Vittorio Emanuele in azienda ospedaliero – universitaria, avvenuta il 16 gennaio 2004. Ha fatto parte di numerosi comitati scientifici ministeriali, su vari progetti di ricerca finalizzati.

ASP CATANIA

Giuseppe Calaciura, nato a Biancavilla (Ct) il 15 febbraio 1951. Laureato in medicina e chirurgia. Dal 1991 al 2002 è stato primario di anestesia e rianimazione all’Ausl 3 di Catania. Dal 2002 al 2005 è stato direttore sanitaria aziendale dell’azienda ospedaliera Garibaldi di Catania. Dal 2005 a oggi direttore sanitario aziendale alla Ausl 4 di Enna.

ASP ENNA

Nicola Renato Baldari, nato a Oppido Mamertina (Reggio Calabria) il 4 gennaio 1951. Laureato in medicina e chirurgia. Dall’1 febbraio 2001 a oggi è stato primario di medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza all’ospedale Piemonte di Messina. E’ stato deputato all’Ars nella XIII legislatura (2001-2006) durante la quale ha ricoperto la carica di vicepresidente della commissione legislativa “cultura, formazione e lavoro”. Attualmente è direttore sanitario al “Papardo” di Messina.

ASP MESSINA

Salvatore Emanuele Giuffrida, nato a Catania l’1 gennaio 1959. Laureato in medicina e chirurgia. Dal 1995 al 2005 è stato direttore medico di presidio ospedaliero all’azienda ospedaliera “Cannizzaro” di Catania. Dal 2005 a oggi ha svolto il ruolo di direttore sanitario aziendale dell’Arnas “Garibaldi” di Catania. Nel marzo del 2004 è stato vicepresidente dell’ANMDO (associazione nazionale medici di direzione ospedaliera).

ASP PALERMO

Salvatore Cirignotta, nato a Vittoria (Ragusa) il 26 ottobre 1954. Laureato in giurisprudenza. Ha svolto numerosi incarichi in magistratura. Dal 2000 al 2002 è stato direttore generale dell’Ausl di Latina. Dal 2002 al 2005 capo del dipartimento sociale della Regione Lazio. Dall’1 giugno 2005 all’8 giugno del 2006 è stato commissario straordinario all’IRCCS “Istituti fisioterapici ospitalieri di Roma”. Poi è rientrato in magistratura ordinaria svolgendo la funzione di giudice del lavoro presso il Tribunale di Roma.

ASP RAGUSA

Ettore Gilotta, nato a Ragusa il 16 aprile 1951. Laureato in giurisprudenza. Dal 1992 al 2000 dirigente amministrativo all’Università di Catania. Dal 2000 al 2006 direttore generale dell’azienda ospedaliera “Policlinico” di Catania. Dal 2006 a oggi dirigente amministrativo dell’Università di Catania e direttore amministrativo del Consorzio “Istituto superiore di Catania per la formazione di eccellenza”.

ASP SIRACUSA

Franco Maniscalco, nato a Ragusa il 10 novembre 1952. Laureato in scienze politiche. Dal 1997 al 2005 dirigente di struttura complessa all’Ausl 8 di Siracusa. Nel 2005 diventa direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera “Sant’Elia” di Caltanissetta. Negli ultimi mesi è stato commissario straordinario dell’Ausl 8 di Siracusa.

ASP TRAPANI

Fabrizio De Nicola, nato a Palermo il 26 aprile 1957. Laureato in giurisprudenza. Dal 1990 al 2004 funzionario amministrativo dell’Ircac. Dal 2004 al 2006 coordinatore della segreteria tecnica dell’assessorato regionale alla Presidenza. Dal 2006 a oggi è tornato a svolgere il ruolo di funzionario amministrativo dell’Ircac. Docente presso il consorzio universitario della provincia di Agrigento dal 2006 al 2007.

AZIENDA OSPEDALIERA “CANNIZZARO” DI CATANIA

Francesco Poli, nato a Catania il 14 settembre 1937. Laureato in giurisprudenza. Dal 1983 al 1995 direttore amministrativo all’USL 36 di Catania. Dal 1995 al 96 direttore generale dell’azienda ospedaliera Vittorio Emanuele di Catania. Dal 1997 al 2002 direttore generale dell’Ausl 5 di Messina. Dal 2002 al 2005 direttore generale dell’azienda ospedaliera Arnas “Garibaldi” di Catania. Dal 2008 a oggi è stato consulente dell’assessorato regionale alla Sanità.

AZIENDA OSPEDALIERA “PAPARDO – PIEMONTE” DI MESSINA

Armando Caruso, nato a Scicli (Ragusa) il 25 novembre 1946. Laureato in scienze politiche. Dal 1996 al 1999 dirigente amministrativo all’Usl 22 di Vittoria. Nel 1999 capo del settore “personale” all’Ausl 5 di Messina. Dal 1999 al 2002 capo settore “personale” all’Ausl 7 di Ragusa dove successivamente ha svolto anche l’incarico di direttore amministrativo.

AZIENDA OSPEDALIERA “VILLA SOFIA – CERVELLO” DI PALERMO

Salvatore Di Rosa, nato a Palma di Montechiaro (Ag) il 28 agosto 1951. Laureato in medicina e chirurgia. Dal 1990 al 1994 primario della divisione di medicina interna a Canicattì. Dal 1994 al 1999 ha svolto lo stesso incarico all’Ausl di Palermo. Dal 1999 a oggi direttore della struttura complessa di medicina interna all’azienda ospedaliera Villa Sofia – CTO di Palermo. Professore universitario dal 1991 al 2006 presso la scuola di specializzazione di medicina interna all’Università di Palermo. Presidente nazionale onorario della Fadoi (federazione internisti ospedalieri italiani).

AZIENDA ARNAS “GARIBALDI” DI CATANIA

Angelo Pellicanò, nato a Reggio Calabria il 16 ottobre 1951. Laureato in medicina e chirurgia. Dal 1990 al 1995 dirigente di secondo livello all’Usl 36 di Catania. Dal 1995 a oggi direttore sanitario presso l’azienda ospedaliera “Cannizzaro” di Catania. Componente di numerose commissioni istituite dall’assessorato regionale alla Sanità. Componente, tra l’altro, dell’unità operativa del centro di coordinamento regionale per le attività relative alla sicurezza dei pazienti e alla gestione del rischio clinico.

AZIENDA ARNAS “CIVICO – DI CRISTINA” DI PALERMO

Dario Allegra, nato a Palermo il 9 novembre del 1957. Laureato in economia e commercio. Dirigente amministrativo e presidente di aziende nel settore delle “utilities” comunali e nazionali. E’ stato presidente dell’AMG Energia e amministratore delegato della Sogesid. Attualmente è presidente dell’Amap.

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA “RODOLICO – VITTORIO EMANUELE” DI CATANIA

Ignazio Tozzo, nato a Palermo il 20 novembre 1965. Laureato in giurisprudenza. Dal 2001 al 2005 è stato dirigente capo della segreteria tecnica presso l’amministrazione regionale. Dal 2005 al 2006 capo di gabinetto all’assessorato regionale Beni Culturali e Pubblica Istruzione e l’anno successivo capo di gabinetto all’assessorato regionale alla Sanità. E’ stato commissario straordinario all’Ausl 8 di Siracusa.

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA “G. MARTINO” DI MESSINA

Giuseppe Pecoraro, nato ad Aliminusa (Palermo) il 4 settembre 1948. Laureato in economia e commercio. Dal 1996 al 1997è stato direttore amministrativo all’azienda ospedaliero – universitaria Policlinico di Palermo della quale, dal 1998 al 2008, è stato direttore generale. Successivamente ha ricoperto il ruolo di commissario straordinario all’azienda ospedaliero – universitaria di Messina.

AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA POLICLINICO DI PALERMO

Mario La Rocca, nato a Palermo il 6 marzo 1963. Laureato in ingegneria. Dal 1989 dirigente tecnico dell’amministrazione regionale, svolgendo il proprio lavoro in vari assessorati: lavori pubblici, cooperazione, sanità, lavoro e turismo. Attualmente capo della segreteria tecnica dell’assessorato ai lavori pubblici. E’ stato commissario straordinario dell’azienda autonoma di soggiorno e turismo di Caltagirone e poi di Acireale. Componente della segreteria tecnica dell’osservatorio regionale dei lavori pubblici. Ha fatto parte del nucleo di valutazione della programmazione regionale.

19 agosto 2009 at 20:49 Lascia un commento

INTERAZIONE TRA CLOPIDOGREL ED IPP

L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMEA) ha diffuso una nota informativa importante relativa ad una possibile e significativa interazione tra Clopidogrel (in commercio come Plavix®, Iscover®, Clopidogrel BMS® e Clopidogrel Winthrop®) e i farmaci Inibitori di Pompa Protonica (PPI). Tale comunicato è stato diramato a seguito di differenti studi clinici esaminati dalla stessa EMEA, che hanno evidenziato una riduzione di efficacia per il Clopidogrel nei pazienti assuntori di PPI, con conseguente aumento del rischio di eventi trombotici, incluso l’infarto acuto del miocardio.
Gli inibitori di pompa protonica o IPP sono farmaci in grado di bloccare la produzione acida da parte della parete dello stomaco riducendo la sensazione di bruciore e dolore che spesso accompagna alcune patologie dell’apparato gastrico. Vengono impiegati principalmente nel trattamento di ulcere e del reflusso gastroesofageo (con o senza infiammazione dell’esofago), nella prevenzione di ulcere in pazienti, in particolare negli anziani, che utilizzano cronicamente farmaci lesivi per lo stomaco (FANS), nell’eradicazione di Helicobacter pylori (Hp) in associazione con un’adeguata terapia antibiotica e nella prevenzione delle recidive.
Il Clopidogrel è un profarmaco con attività antiaggregante che, previa conversione nel fegato in metabolita attivo ad opera degli isoenzimi epatici del citocromo P450 (ed in particolare del CYP2C19), inibisce irreversibilmente il recettore piastrinico P2Y12.
Tale farmaco è utilizzato nella prevenzione di eventi di origine aterotrombotica nei pazienti affetti da recente infarto miocardico, ictus ischemico o arteriopatia obliterante periferica comprovata. E’ inoltre indicato nei pazienti in terapia farmacologica candidati alla terapia trombolitica ed affetti da sindrome coronarica acuta con innalzamento del tratto ST in associazione con acido acetilsalicilico (ASA), nonché nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza innalzamento del tratto ST (angina instabile o infarto miocardico senza onde Q), inclusi i pazienti sottoposti a posizionamento di stent dopo intervento coronarico percutaneo, in associazione con acido acetilsalicilico (ASA).
Una possibile spiegazione di questa interazione potrebbe risiedere proprio nel fatto che alcuni PPI impediscono la conversione del Clopidogrel nella sua forma biologicamente attiva, riducendone l’efficacia ed aumentando il rischio di possibili attacchi cardiaci e/o di eventi trombotici.
Dal momento che tra i diversi farmaci PPI vi è una differente capacità di interferire con il metabolismo del Clopidogrel, e che i risultati degli studi non sono riusciti a fornire adeguati chiarimenti a riguardo, è possibile che ci sia più di una spiegazione per l’effetto di questa classe di farmaci sul Clopidogrel.
A seguito della rivalutazione di tutti i dati disponibili, l’Agenzia del Comitato dei Prodotti Medicinali per uso umano (CHMP) ed il Pharmacovigilance Working Party (PhVWP) si stanno adoperando affinchè le Aziende titolari dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio delle specialità medicinali contenenti Clopidogrel modifichino le informazioni presenti nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e nel foglietto illustrativo, includendo la possibile interazione con i farmaci PPI e specificando che l’uso concomitante con tali farmaci dovrebbe essere evitato, se non strettamente necessario.

Fai clic per accedere a 32895609en.pdf

http://www.sifweb.org/ricerca/studio_osserv_farmaci_sif_mar09.php

Fai clic per accedere a Clopidogrel_e_PPI_CPF_definitivo.1248342364.pdf

16 agosto 2009 at 22:28 Lascia un commento