Russo sospende il direttore generale dell’Ausl 2 di Caltanissetta e diffida quello dell'”Umberto I” di Siracusa
21 luglio 2009 at 23:22 Lascia un commento
L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha sospeso dall’esercizio delle funzioni fino al 31 agosto il direttore generale dell’Ausl 2 di Caltanissetta, Corrado Failla. Le funzioni di direttore generale saranno svolte temporaneamente da Ettore Costa, attuale direttore generale dell’azienda ospedaliera “Vittorio Emanuele” di Gela. La decisione è stata assunta in seguito alla delibera del 16 luglio scorso con la quale l’Ausl 2 di Caltanissetta ha disposto la disattivazione delle funzioni ospedaliere del presidio “Santo Stefano” di Mazzarino, riservandosi l’attivazione del PTA (punto territoriale di assistenza) ad un successivo provvedimento. Tale delibera, infatti, risulta in netto contrasto con il decreto assessoriale del 15 giugno 2009 sulla rimodulazione della rete ospedaliera che invece dispone “la cessazione delle funzioni di acuzie per lo stabilimento Santo Stefano di Mazzarino con contestuale attivazione delle funzioni di PTA con punto di pronto soccorso h24 e con funzioni di RSA (residenze sanitarie assistite)”.
Nella motivazione del provvedimento l’assessore Russo cita i commi 6 e 7 dell’art. 20 della recente legge di riforma del sistema sanitario regionale. Il comma 6 recita infatti: “Quando ricorrano gravi motivi o la reiterata omissione di atti obbligatori per legge o la gestione presenti una situazione di grave disavanzo o in caso di violazione di legge o del principio di buon andamento e imparzialità dell’amministrazione, nonché nel caso di mancato rispetto degli atti di programmazione sanitaria o di mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati, il Presidente della Regione, su proposta dell’Assessore regionale per la sanità, dispone la decadenza del direttore generale”. Nel comma 7, invece, è specificato che “nei casi previsti dal comma 6, nelle more della definizione del procedimento finalizzato alla dichiarazione di decadenza, il direttore generale può essere sospeso dall’esercizio delle funzioni per un periodo massimo di 60 giorni con decreto motivato dell’Assessore regionale per la sanità”.
“Di fronte a negligenze così gravi – precisa l’assessore Russo – non potevamo non applicare il principio della responsabilità che insieme alla programmazione, agli obiettivi e ai controlli rappresenta uno dei punti fondamentali del nuovo modo di fare sanità. Questa delibera dell’Ausl non soltanto rappresenta una grave e oggettiva violazione di un atto programmatorio ma ha provocato allarme sociale con le inevitabili e giustificabili reazioni della comunità locale. Va anche considerato che nel recente passato l’assessorato aveva contestato all’Ausl 2 di Caltanissetta altre gravi inadempienze nell’erogazione dell’assistenza sanitari, come in occasione della mia visita del mese scorso al poliambulatorio di Santa Caterina Villermosa dove ho trovato una situazione di forte degrado”.
La decisione di assegnare le funzioni di direttore generale a Ettore Costa è stata presa anche in considerazione delle funzioni attualmente rivestite nello stesso ambito territoriale ed in relazione al previsto accorpamento dell’Ausl 2, dell’azienda ospedaliera” Sant’Elia” di Caltanissetta e dell’azienda ospedaliera “Vittorio Emanuele” di Gela.
Russo ha inoltre inviato una diffida al direttore generale dell’azienda ospedaliera “Umberto I” di Siracusa, Alfredo Gurrieri, in cui – pena la nomina di un commissario ad acta – si chiede la revoca entro 24 ore della gara a procedura aperta per l’affidamento triennale del servizio di assistenza ai malati terminali nella struttura residenziale di cure palliative (hospice). Il bando di gara, con scadenza 11 agosto, pubblicato sul sito dell’azienda ospedaliera, prevede una spesa di quasi due milioni di euro nel triennio per l’esternalizzazione in toto dei servizi e delle funzioni, anche sanitarie.
Nella nota, l’assessore Russo rileva come il provvedimento rientra tra quelli che andava sottoposto preventivamente alla autorizzazione dell’assessorato, secondo quanto disposto dal decreto assessoriale 705 del 17 aprile del 2009. “E’ un provvedimento quanto meno intempestivo – sostiene Russo – considerato che le aziende stanno procedendo ad accorpamenti e rifunzionalizzazioni dei presìdi ospedalieri al termine dei quali, con ogni probabilità, si verificherà un esubero di personale. Poiché abbiamo già ampiamente dato assicurazioni che non saranno toccati i livelli occupazionali, ritengo che le professionalità adeguate per garantire l’immediata attivazione dell’hospice potranno essere reperite tra il personale attualmente in servizio nelle due aziende sanitarie siracusane. Sono certo che il commissario dell’Ausl 8 di Siracusa Maniscalco e il direttore generale dell’Umberto I Gurrieri si confronteranno per trovare soluzioni più opportune anche alla luce dei previsti accorpamenti, peraltro già condivisi con l’assessorato”.
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