Alleanza AIFA-Medicina generale: alcuni farmaci oggi d’impiego esclusivamente ospedaliero verranno spostati sul territorio
31 marzo 2009 at 12:15 Lascia un commento
Dal Giornale del medico (in distribuzione dal 6 Aprile 2009)Rasi: ecco la collaborazione che chiedo ai medici di Mg
di Alessandro Santoro
Guido Rasi, direttore generale dell’Aifa
L’alleanza con la Mg è pronta per essere siglata. E un anticipo potrebbe già arrivare dal cosiddetto decreto sugli extrasconti, con il quale potrebbero essere spostate sul territorio alcune classi di farmaci oggi d’impiego esclusivamente ospedaliero. Ad annunciarlo il direttore generale dell’Aifa, Guido Rasi, che in un’intervista al GdMonline ribadisce il progetto di un’intesa strategica con la medicina di famiglia e anticipa le mosse dell’Agenzia.
Professor Rasi, i dati sulla spesa 2008 dicono che la farmaceutica convenzionata rispetta il tetto, l’ospedaliera invece no. Perché?
Verrebbe da dire che la spesa ospedaliera sfonda perché non ha un’Aifa. Battute a parte è vero, la territoriale tiene molto bene grazie anche all’Agenzia: la frenata verificatasi negli ultimi mesi dell’anno si spiega anche con le negoziazioni che abbiamo concluso sui prezzi dei generici più recenti, dove sono stati ottenuti sconti del 50-60% anticipando i tagli ai prezzi che arriveranno con il decreto sugli extrasconti. Quanto all’ospedaliera, lo sfondamento è determinato per più di un terzo dai farmaci innovativi e per la restante parte da un mix di sprechi e sottovalutazione del budget di spesa.
Quindi?
Quindi sarà necessario risolvere lo squilibrio. A tal fine ci aspettiamo che nel decreto sugli extrasconti venga sancita la riallocazione sul territorio di alcuni farmaci d’uso ospedaliero. Nella stessa ottica, poi, abbiamo già affidato a un gruppo di lavoro la revisione delle Note e dei Piani terapeutici, per i quali puntiamo a una semplificazione improntata esclusivamente alla sicurezza: l’appropriatezza viene misurata in relazione alla presenza di rischi potenziali nell’impiego.
I medici di famiglia chiedono di essere corresponsabilizzati nella gestione del bene farmaco…
Confermo l’intenzione di aspettarmi molto da loro. Innanzitutto nella ricerca traslazionale: nessuno studio clinico potrà mai reclutare un numero di pazienti tale da dare la massima garanzia, l’unica certezza in fatto di impiego sicuro di un farmaco può arrivare dall’osservazione sul territorio, quindi dal medico di Mg. Si può costruire un sistema che preveda l’uso precoce dei farmaci di nuova registrazione da parte di una punta avanzata di Mmg, in modo da valutare se e a quali condizioni passare poi all’impiego esteso.
A novembre, nel suo intervento al Congresso nazionale della Simg, aveva anticipato l’intenzione di incrementare la presenza dei medici di Mg nell’Aifa…
Confermo, se vogliamo che vestano i panni dello sperimentatore “traslazionale”, dobbiamo fare in modo che i Mmg siano nell’Agenzia. La mia idea è quella di dare rappresentanza alla Mg in tutte le posizioni strategiche, dal Comitato prezzi alla Cts – dove un medico di famiglia c’è già – alla Commissione ricerca.
31 Marzo 2009
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